Traduttore

Cerca nel blog

giovedì 10 marzo 2011

Pane all'uvetta (Pan d'ua)



Questa ricetta l'ho cercata da molto tempo e finalmente l'ho trovata nel blog lauracucina.blogspot.com.

Come avrete letto nel titolo ho scritto il nome della ricetta in italiano e tra parentesi come veniva chiamato nel dialetto di mia nonna.
Un ricordo d'infanzia, un pane che comunque non sempre era presente in casa.
Ce lo portava mio zio ogni tanto, faceva il panettiere.
E ora che ho assaggiato questa ricetta, il suo sapore mi ha riportato a galla dei bellissimi ricordi.

250g farina manitoba
100g latte
15g lievito birra
250g uvetta sultanina
50g zucchero
15g olio semi
1 uovo
1 cucchiaino malto

Io ho lavorato il tutto nella macchina del pane.

Mettere nel cestello 100g farina, 100g latte, 8g lievito e il malto, impastare velocemente e far lievitare per 3 ore.

Aggiungere i rimanenti 150g farina, i 7g lievito, l'uvetta, lo zucchero, l'olio e l'uovo e impastare nuovamente.
Far lievitare ancora 1h.

Come descritto nel blog di Laura, ho trasferito il tutto in uno stampo da plum cake che ho precedentemente infarinato un pochino e ho fatto lievitare ancora per 1h ma questa volta nel forno tiepido. Voi comunque potete scegliere qualsiasi tipo di stampo preferite.

La ricetta prevedeva di infornare a 220° per 30 minuti però come si sa ogni forno è tutto un programma! Io direi che nel mio potrebbero bastare 20 minuti.

Comunque volevo ancora ringraziare Laura per aver postato questa ricetta...


5 commenti:

Francesca ha detto...

Una vera tentazione!!!

Federica Simoni ha detto...

wow che delizia! complimenti!!!!

Sonia ha detto...

Grazie mille ragazze...un abbraccio

Sandra ha detto...

Sembra veramente ottimo, chissà se viene così buono anche preparato interamente nella macchina del pane, che dici?
Complimenti :)

Sonia ha detto...

Radem sicuramente lo puoi cuocere interamente nella macchina del pane. Io non l'ho fatto perchè ho perso le istruzioni della mia e non mi ricordavo più il numero del programma.
Fammi sapere!
Un abbraccio

Posta un commento