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lunedì 19 dicembre 2011
Tartaruga di pane
Direi che la foto parla da sola.
Quando ho realizzato questa tartaruga di pane il mio blog ancora non esisteva. L'ho vista sul blog di Cameron e me ne sono innamorata. Ho deciso di realizzarla anche se ponevo in me poche speranze e, invece, il risultato è stato più che ottimo.
Forse è stato anche grazie a questo che ho deciso di aprire il mio blog quasi tre anni fa. Infatti il primo logo iniziale è stata proprio la foto di questa tartaruga.
Premetto che le foto passo passo non le ho. Voi non sapete nemmeno i casini che ho fatto per recuperare queste due foto!!! Ho dovuto far ripartire il mio vecchio pc e ci ho messo due giorni per riuscire con le buone a scaricarle. :-)
Vi lascio il link del blog da dove avevo preso la ricetta:qui. 500g farina 200g latte 80g acqua 20g lievito di birra 10g sale 30g zucchero 75g burro Fate un impasto con tutti gli ingredienti, sale per ultimo, lavorando circa 15 minuti.Far lievitare per circa due ore. Trascorso il tempo, stendere l'impasto con un mattarello e fare le classiche pieghe a tre proprio come fareste con la sfoglia. Con il mattarello spianare e rifare per l'ultima volta le pieghe a tre. Poi si dovrà dividere l'impasto. Fate una pallina da 300g, una pallina da 75g, una pallina da 25g e cinque palline da 50g. Ora potete iniziare a formare la tartaruga. Con quattro palline da 50g fare delle file con all'estremità una pallina ogniuna per poter formare le zampe. Con quella da 25g fate la codina e con quella da 75 fate la testa. Aggiungere la coda alla testa bagnando la pasta con un pò d'acqua e dare un pò di forma alle zampe girando quelle anteriori un pochino all'insù e quelle posteriori un pochino all'ingiù. Prendere il pezzo da 300g e fare una bella palla e posizionarla sopra lo scheletro che avete formato prima. Poi, prendete l'ultimo pezzo da 50g e, con un mattarello, tirarlo alla grandezza del corpo. Aiutandovi con qualcosa di tondo, fate dei tondi sparsi quà e là per formare il carapace. Posizionarla sopra il corpo bagnato con un pò d'acqua. Per gli occhi usate due chiodi di garofano. Fare un taglio a metà nell'estremità della testa per formare la bocca e, per tenerla aperta, aiutatevi con della carta stagnola piegata. Tagliare le zampette a tre, spennellare tutta la tartaruga con dell'uovo sbattuto e infornare a 180° fino a che non vedrete che la tartaruga inizia a dorare. Vi assicuro che è più difficile a leggerla che a farla e se vorrete replicarla anche voi andate a sbirciare il blog di Cameron che ne vale la pena. Con questa tartaruga partecipo al contest di pentole di cristallo.
4 commenti:
Vedendo la foto della tartaruga sono rimasta cosi' colpita che ho pensato questa e' un'opera d'arte. Che bello, anche con la ricetta non sono sicura di riuscire a farlo cosi' bene. Complimenti.
Grazie mille del complimento...sono davvero felice di averti dato questa impressione. però ti dico di voler provare a farla perchè, credimi, è più difficile leggere che fare. E poi fammi sapere. Un abbraccio.
Ma che carina questa tartaruga! Bravissima :)
Che brava che sei!!! mi piace molto il tuo blog!! ho visto che partecipi anche tu ai 2 contest per cui partecipo anche io,In bocca al lupo anche a te! ho visto che ti sei iscritta al mio blog, grazie mi fa piacere, un favore, siccome Google friend connect sparisce e perdo gli iscritti che vedrai che nel blog ho messo .networkedblogs.puoi iscriverti lì???? grazie! e se ti fa piacere ho un altro blog http://blog.giallozafferano.it/buonpasticcio/
GRAZIE!! da te non ci si può iscrivere..verrò a trovarti ciao buona settimana
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