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venerdì 23 gennaio 2015

Vi voglio raccontare una storia: Fuerteventura...


Oggi vi vorrei raccontare una storia, una di quelle storie dove la cucina, almeno non oggi, non c'entra. Una di quelle storie che non ha per adesso un lieto fine ma una di quelle storie che lascia un dolce ricordo nel cuore e che non dimenticherai mai perchè fa parte di te, della tua vita, è qualcosa di tuo che ti appartiene e che non puoi fare andare via e non vuoi fare andare via!


Ricordo la prima volta che abbiamo messo i piedi su questa splendida isola vulcanica desolata, dove il vento mi passava fra i capelli e mi accarezzava il viso. Dove subito mi sono sentita a casa. Fuerteventura, una delle isole principali delle Canarie, dove puoi trovare solo la tranquillità e la bellezza del suo silenzio, il suo mistero. Era agosto del 2013. Ricordo ancora la voglia di scoprirla tutta in pochi giorni ( e ce l'avevamo fatta!), diversa in ogni angolo che la guardavi, sabbia bianca, dorata e nera. Oceano arrabbiato e calmo allo stesso tempo.  Scoiattoli, piccoli gabbiani, granchi e pesci di ogni dimensione. Onde altissime che facevano paura quasi a guardarle! E il cibo, il pesce per lo più...una bontà! Ricordo una cosa che quando l'ho assaggiata mi sono detta" questo è il mangiare che fa per me"....il MOJO VERDE, una salsa fatta con coriandolo o prezzemolo tritato, aglio (e mamma mia quanto aglio c'è!), olio e sale. In teoria viene servito con i fratelli MOJO ROSSO e BIANCO ma quello verde per me è il migliore! E viene servito principalente da accompagnamento alle PAPAS ARRUGADAS che sono delle patate lesse con del sale grosso. Presto vi posterò la ricetta di questo MOJO, vorrei trovare una serra dove tiene il coriandolo fresco ma in alternativa userò il prezzemolo alquanto buono!

Nel 2013 avevamo soggiornato in un Hotel in una zona chiamata El Cotillo molto appartata, diciamo di periferia. Per rimanere sull'isola non puoi fare a meno di un auto. E di un piccolo appartamento che ti permetta di muoverti come più preferisci. Diciamo che a livello organizzativo è la cosa migliore!
Quindi nel 2014 abbiamo prenotato un volo diretto con Ryanair, un appartamento da favola a Corralejo che è la città principale del nord dell'isola dove trovate ttutti gli italiani e un auto e ci siamo avventurati di nuovo in quest'isola dove abbiamo scoperto altre cose nuove, fatto altre esperienze, visitato posti nuovi. Ricordo sull'aereo di essermi sentita come se stessi tornando a casa e non come se stessi andando in vacanza. Una strana sensazione per me, per come sono attaccata io alle mie cose. Ma quest'isola, come dicono i residenti che peraltro sono persone squisite, o la ami o la odi....beh, io la amo....


In questo periodo della mia vita sto pensando sempre ai ricordi che mi ha lasciato quest'isola.
Alla gente nata su quest'isola che si racconta con il sorriso. Dove ti dice che là non esiste il caos, non esiste la depressione, non esiste la delinquenza.
Ovvio, la non è il paradiso terrestre, è un luogo comune come tutto il mondo ma è un luogo che va amato, capito e rispettato per ciò che ti può dare.
Avevo un piccolo sogno: quello di aprire una mia piccola pasticceria o caffetteria a Fuerteventura. Corralejo è il paese degli Italiani, poi se ci si sposta verso il sud si possono trovare anche i tedeschi, la scelta è vasta, basta saper valutare. Io spero un giorno di poter coronare questo mio piccolo sogno e poter portare avanti il mio blog da Fuerteventura.
Per ora vivo dei miei bellissimi ricordi e delle mie foto che ogni tanto mi riguardo e che mi strappano anche qualche sorriso...E spero di poterci ritornare presto perchè mi manca davvero tanto!
E a voi vi rimando a presto con la mia ricetta del MOJO VERDE....
Un beso a todos!!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanti saluti da Ricci e Ricciola

Sonia ha detto...

Ciao carissimi, come state?

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